Non inseguire qualcuno che non vuol essere conquistato

Se qualcuno ti vuole, te lo farà capire.
Risponderà ai tuoi messaggi, magari non subito perché ha una vita (il che è un fatto positivo). Ma non ti lascerà aspettare costantemente e ripetutamente.

Si farà trovare quando glielo chiedi. Farà parte della tua vita. Farà uno sforzo. Nessuno, in generale, è così complicato. Ci sono eccezioni, certo, ci sono sempre eccezioni, ma solitamente se qualcuno è interessato a te farà uno sforzo e se non lo fa, devi smetterla di sprecare il tuo tempo.
Impegnarti oltremodo per conquistare una persona generalmente non farà progredire ulteriormente la vostra relazione, perché la maggior parte delle volte questo comportamento porta ad allontanarle ancora di più. E’ così sia per gli uomini che per le donne.
fare i preziosiSe vuole stare con te, te lo farà capire. Ti risponderà ai messaggi. Invece di indurti a mandare sempre più messaggi, ti farà sapere. Verrà da te e uscirà con te quando lo inviti, e farà uno sforzo per farti sentire importante.
Come esseri umani, cerchiamo sempre attenzioni da quelli che non ce ne danno.
Il modo di dire secondo il quale “vince chi fugge” è vero, perché quello a cui importa di meno non soffrirà e non sembrerà un idiota.

Quando è in ballo in tuo cuore, farai un sacco di cose stupide – come provare a convincerti che ha senso continuare ad inseguire qualcuno che non ha senso conquistare.

I segnali sono evidenti a tutti. È facile dire al tuo migliore amico di smettere di scrivere messaggi a qualcuno perché sai che stanno perdendo il loro tempo e non vuoi vederli soffrire. Sai che sono più emotivamente impegnati nella “relazione” e sai che non andrà a finire bene per loro. Riesci ad accorgerti di tutto questo chiaramente perché non ha a che fare con i tuoi sentimenti.
Ma tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare quando si tratta del tuo, di cuore.

È difficile accettare i tuoi stessi consigli perché pensi che se soltanto ti impegnassi di più potresti essere l’eccezione, potresti essere tu a cambiarli, potresti rapire il loro cuore. Realisticamente, però, non li conquisterai: non sei altro che un’altra persona a rubare loro tempo prezioso e ad infastidirli.
Non restare quando sai che dovresti andartene. Non pregare per l’attenzione di una persona che non ti vuole e, per favore, non chiedere amore implorando. Non chiederle di uscire se ha già rifiutato le ultime volte, perché se volesse uscire, sarebbe questa persona a chiedertelo. Smettetela di rimanere aggrappati all’idea di una persona che in realtà è già 20 passi avanti e non guarderà certo indietro.
Eccetto la rara eccezione, nessuno vi inseguirà dopo essersi reso conto di avervi lasciati andare. La vita non è una commedia romantica: nessuno sta correndo verso l’aeroporto per prendere il vostro stesso aereo, nessuno apparirà alla  porta chiedendoti poeticamente scusa per essere stato così stupido da averti lasciato andare.
Non mettete la vostra autostima nelle mani di qualcuno che non ha la minima intenzione di rimanere quando avrete bisogno di loro e, cosa più importante, non inseguiteli.

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8 risposte

  1. Marco ha detto:

    Gentilissima Dottoressa,
    Mi chiamo Marco ho 60 anni ed il suo articolo descrive perfettamente la mia situazione. Non prevedevo di innamorarmi di una donna a 60 anni dopo 3 anni da single e la cosa è stata devastante perchè lei in un primo momento mi ha detto di essere innamorata poi mi ha comunicato di non esserlo più . Ho fatto tutt ele cose che non si devono fare: implorato, elemosinato, ho mandato messaggi deliranti, ho pianto e mi sono distrutto.
    Ho accettato di essere solo amico, lei l’avrebbe voluto ma ho ingannato me stesso. Ho accettato solo per averla vicino, per vederla ma quando gli incontri non erano come mi aspettavo la sofferenza è diventata atroce.
    Non è servito a nulla tranne che peggiorare la situazione, ad infastidirla ed allontanarla ancora di più. Purtroppo l’amore è duro da estirpare soprattutto quando non lo si aspetta più da tempo ed arriva improvvisamente salvo poi scomparire altrettanto all’improvviso. La sofferenza è immane, ho seguito diversi percorsi per elaborare “il lutto” ma ho ottenuto poco. Penso che si debba scomparire, semplicemente.
    Facile a dirlo, meno a farlo… Ma è l’unica strada.
    Meglio la soliltudine che cercare di trattenere in modo pietoso un amore che non c’è più.
    “Se si ama qualcuno bisogna renderlo libero” .
    Mi sono accartocciato troppo su me stesso. La sofferenza è ancora acuta ma non c’è altra strada che scomparire dai radar di una donna che non vuole più niente. Questa inevitabile scelta non aumenta la mia autostima nè il rispetot per me stesso, anzi! Ma lo faccio soprattutto per lei, non è giusto che si crei sensi di colpa, che in qualche modo si senta obbligata a scrivermi messaggi, a vedermi solo perchè sa che soffro. Lei deve essere libera di fare la sua vita senza preoccupazioni per qualcosa che non vuole più. E’ un suo diritto.
    Il tempo forse lenirà il dolore, tutto passa.
    Essere scomparso per lei è la cosa che più mi soddisfa e fa crescere il rispetto per me stesso.
    Complimenti per il suo articolo.
    Un caro saluto

    • ernesta-zanotti ha detto:

      gentile marco il suo è il tempo della saggezza ed il tempo di vivere amori veri..si per una donna ma non solo..anche per la natura, per un amico, per gli altri…aprirsi a se stessi e al mondo..questo la renderà ricco di affetto
      le auguro il meglio

  2. Alessio ha detto:

    Buongiorno Dottoressa,
    sono un ragazzo single, mi capita spesso di “inseguire” donne impegnate sentimentalmente, quelle single evidentemente non hanno appeal nei miei confronti. Ho cercato di capire i motivi e sono giunto alla conclusione di essere “affetto” da sindrome di abbandono affettivo…
    Lei cosa ne pensa?

    • Michele ha detto:

      Penso di avere anche io lo stesso problema…
      Provo attrazione o per le ragazze “difficili” o per quelle impegnate (anche se la maggior parte di queste, dei segnali evidenti me li mandano e con alcune c’è stata anche fisicità, ma poi si sono tirate indietro in un secondo momento).
      Illusioni e idealizzazioni continue che poi si trasformano tutte in delusioni…

  3. maria ha detto:

    Salve …
    sono una ragazza di 41 anni … da circa 1 anno ho conosciuto un ragazzo della mia stessa eta’.
    Da quando ci siamo conosciuti nn ce’ stato un rapporto solido..intenso…ci siamo visti poche volte .Lui e’ uscito da 3/4 anni da una storia finita male ( tradito dalla sua ex ) . Con me dall’inizio ha avuto sempre comportamenti strani ( mi controlla su wazp..facebook .. vuole sapere ogni movimento…anche a lavoro ) quando qualcosa non gli va a genio mi blocca da per tutto .. mi insulta … io nn so piu’ come fare .
    Cosa mi consiglia ??
    Non so se e’ dovuto al suo passato o e’ lui di carattere

    • ernesta-zanotti ha detto:

      bhe cosa le consiglio…non lo so ..dipende da cosa vuole lei..se vuole una relazione sana e sicura dovrà stare con una persona sana e sicura (non significa senza problema ma che ne sia consapevole e che li gestisca mediamente bene) se vuole una relazione e basta allora può stare con molti altri uomini.
      chieda a lui se è sempre stato cosi ..ma anche se non fosse dovuto al passato non significa che passerà (bisogna lavorarci su ) bisogna vedere lui quanta consapevolezza ha di sè..in ogni caso un uomo adulto non insulta, non controlla e non blocca ..ma spiega e poi lascia o prova.
      si chieda perchè sta con una persona che la tratta cosi e poi scelga

  4. Elli ha detto:

    Buonasera, io mi trovo in una situazione simile, pochi mesi fa sono stata lasciata dal mio ex ragazzo dopo 8 anni, e nonostante avessi capito che non era la persona giusta per me, lo elemosinavo, lo pregavo, nonostante sapessi di sbagliare e che quello che mi aveva fatto non fosse corretto.
    Sono passati mesi e ho conosciuto un ragazzo tramite un amico. Ma quando l’ho conosciuto lui si era appena lasciato con la ragazza ( dopo vari tentativi di tira e molla durati 5 anni). Ci siamo visti per due chiacchiere, parlando degli ex e quando le ho chiesto se sarebbe ritornato con lei, lui mi ha risposto di no e che al momento non voleva avere una relazione perché aveva problemi seri in famiglia e cercava solo la serenità. Visto la situazione capivo, ma mi sono sempre domandata se fosse stato un no in chiave per me. Da lì ci siamo solo sentiti, ma ho notato che nelle conversazioni se io gli chiedo qualcosa di lui per conoscerlo, risponde, ma non fa la stessa domanda a me. Sembra quasi non interessato a me nel conoscermi e che mi risponde con gentilezza. Non mi ha mai liquidata, anzi..
    Ma adesso non vorrei illudermi e trovarmi a pregare o forzare una cosa che non c’è.

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